A 232 Km da Makambako, in direzione ovest sulla strada statale A104 che da Dar es Salaam porta in Zambia, arrivando al paese di Mahenje, poco prima della cittadina di Vwawa che e' il capoluogo della Provincia di Mbozi, con un po’ di fortuna puoi trovare la deviazione – sulla sinistra – che ti porta al sito dove si trova un meteorite alquanto grande, della lunghezza di piu’ di tre metri. E’ considerato tra i sei meteoriti piu’ grandi.
Lasciato l’asfalto, percorri circa 11 km circa di strada bianca ed il sito lo trovi sulla tua sinistra.
Nonostante la sua importanza, sembra che le autorita’ competenti non facciano gran che per pubblicizzare il sito. Infatti, se sei proprio intenzionato di vederlo, devi continuamente chiedere informazioni alle persone che incontri lungo gli ultimi kilometri di strada bianca con il risultato che, se non hai gli occhi ben svelti nel riconoscere una piccola asse su un albero posta come ultima indicazione per arrivare al sito, ti puoi trovare in qualche paese della zona senza sapere il da farsi o dove andare.
Dalle spiegazioni offerte sul posto, risulta che il meteorite e’ stato scoperto dai bianchi solo negli anni trenta del secolo scorso. Si dice che un geologo tedesco volendo staccarne un pezzo per farlo analizzare in Germania, abbia usato piu’ di dieci ore per staccarlo.
Precedentemente era conosciuto solamente dai locali ed il sito era tenuto gelosamente segreto, convinti che se i bianchi l’avessero scoperto, avrebbero portato via anche questa grossa “pietra” molto dura che rimbomba da un lato all’altro se la tocchi con qualcosa di metallico.
Per gli abitanti del posto fu da sempre considerato un oggetto del tutto particolare, con proprieta’ magiche ed il sito dove si trova il meteorite fu ed e’ considerato un luogo senz’altro adatto per le preghiere tradizionali e per i sacrifici.
Si dice che questa attivita’ continui fino ad oggi. Facilmente questo e’ uno dei motivi per cui ancora oggi il meteorite e’ quasi integro nelle sue parti.
Dopo 11 Km circa di strada bianca, il bivio sulla sinistra, con l’indicazione sull’albero – ma si vede appena!! (foto R. Villa)