3. Il campo sportivo

Era l’11 agosto di quest’anno, 2007, quando abbiamo iniziato ad usare il campo sportivo della parrocchia. Non era, e non e’ ancora finito, pero’ dietro insistente richiesta del comitato direttivo della “VIJANA CUP” (Coppa dei Giovani) di Makambako, abbiamo dato ben volentieri l’OK per il suo utilizzo.

(Foto p. Remo)

La VIJANA CUP e’ un torneo annuale che mette assieme 15 squadre di pallone della citta’ di Makambako e dei paesi viciniori e viene disputato utilizzando alcuni campi di fortuna dislocati qui in citta’.

(Foto p.Remo)

Dopo aver sentito che alcune partite si sarebbero giocate nel nuovo campo della parrocchia, le squadre che ne erano rimaste escluse hanno insistito affinche’ anch’esse potessero utilizzare la nuova struttura. E cosi’ si sono disputate due partite il sabato pomeriggio e due la domenica pomeriggio, con discreto afflusso di spettatori.

(Foto Marcelo: afflusso di spettatori

arrivati con le sue biciclete)

Il ricavato dei biglietti, a prezzo stracciato, oltre che per i premi, per gli organizzatori del torneo e per il comitato provvisorio della parrocchia che si impegna nella conduzione della struttura, verra’ investito per finire la sistemazione del campo sportivo stesso che richiede ancora molti miglioramenti: la rifinitura degli spogliatoi, il deposito dell’acqua prelevata da un pozzo, alcune ‘tribune’, un tagliaerba ....

(Foto Remo: il comitato provvisorio della parrocchia)

Questo campo sportivo e’ una struttura molto attesa dalla gente di Makambako e senz’altro e’ una delle sfide che ci viene posta innanzi: attraverso lo sport, e non solo il calcio, avere un punto di aggregazione specialmente per i giovani, per i ragazzi e per le ragazze dove possano sviluppare le loro qualita’ e divertirsi in modo sano. E’ nostro obiettivo fare spazio anche a dei campi di basket e di pallavolo, oltre che preparare squadre di bambini in vari sport.

Anche se abbiamo appena iniziato, tanti sono i progetti ed i piani futuri di cui gia’ cominciamo a parlare tra di noi. Non sara’ facile realizzarli tutti, sia per la mancanza di personale locale preparato, sia per la mancanza dei fondi necessari. Non siamo certo disposti a buttare all’aria questi progetti che ci “frullano” per la testa, convinti che “haba na haba hujaza kibaba”, una goccia dopo l’altra riempie la bottiglia, gocce che senz’altro possono arrivare da provenienze diverse e che, se incanalate come si deve e tutte assieme renderanno irrigua anche la citta’ di Makambako specialmente i giovani con le loro attese e speranze.